Martedì 2 Luglio alle ore 15 si terrà un’asta con oltre 250 oggetti delle più importanti vetrerie lagunari. Molte delle proposte hanno stime accattivanti: si tratta di un’ottima occasione per avvicinare un nuovo pubblico di neofiti a uno dei settori che negli ultimi anni ha conosciuto un incremento notevole di mercato. In un’ampia scelta spiccano molti esemplari dei più grandi autori del Novecento europeo, schedati e autenticati dal direttore del dipartimento Marco Arosio, con stime tra i 300 e i 2.000 €.

I collezionisti più esigenti troveranno anche una selezione di vasi di grande rarità e bellezza come i tre vasi policromi della serie Oriente disegnati da Dino Martens per la vetreria Aureliano Toso (Lotto n. 82 - 5.000-6.000 €, Lotto n. 83 - 3.000-3.500 €, Lotto n. 84 - 5.000-6.000 €).

L'architetto Carlo Scarpa, leader per le aggiudicazioni degli ultimi anni, è rappresentato da alcuni vasi rari della serie A Bollicine e un bellissimo esemplare in vetro pesante a battiture scalpellate  (Lotto n. 36 - 6.000-8.000 €), tutti oggetti prodotti da Venini negli anni ’30.

Di Ercole Barovier sono presenti alcuni pezzi eccezionali per invenzione e tecnica esecutiva, usciti dai forni della Barovier&Toso. L’esemplare più notevole è il vaso a sezione quadrata con grandi murrine multicolori, probabilmente pezzo unico eseguito nei primi anni ’60 (Lotto n. 129 - 6.000-8.000 €).

Di grande qualità molti vasi Venini eseguiti negli anni ’80 ’90 delle ultime generazioni di designer: Toni Zuccheri, Tapio Wirkkala, Timo Sarpaneva, Alessandro Mendini. Tra gli ultimi lotti in asta alcuni rari esemplari della vetreria EOS, manifattura che purtroppo ebbe una vita breve ma che conobbe il ritorno a Murano degli eredi Venini, Laura e Alessandro Diaz de Santillana, eseguiti dal maestro Lino Tagliapietra.


Lotti Principali
Esperti dell'asta