Porta spezie Meissen, 1740 circa Probabile modello di Johann Friedrich Eberlein
Porcellana policroma. Marca: spade in blu. Dimensioni: altezza cm 10,3; 15,3x9. Conservazione: rottura all’altezza dell’attacco della testa del leone restaurata; barra, terminale del timone e alcune dita con restauri.
Dalla raffinata forma plastica a navicella con testa di leone, modellata al naturale, posta sulla prua. A poppa, sulla plancia, è seduto un timoniere con cappello all’olandese che governa il timone. Sugli assi che formano la navicella vi sono in rilievo le teste dei chiodi e sono dipinte con farfalle ed insetti sparsi. L’interno dello scafo funge da contenitore ed é diviso in due scomparti.
Questo porta spezie appartiene agli oggetti d'uso di Meissen, che esprimono la grande forza barocca caratterizzante tutta la produzione dei primi serviti dove l’oggetto utilitaristico diventa forma d’arte. Negli atti della manifattura, dal 1739 al 1743, si ritrovano a più riprese note su queste navicelle.
Per esemplari simili vedi ad esempio: Napoli, Villa Floridiana (montata in bronzo a calamaio); i due esemplari già nella collezione Jahn di Amburgo (H.Jedding, Meissener Porzellan des 18. Jahrhunderts in Hamburger Privatbesitz, Hamburg 1982, n. 148); Schloss Lustheim, Collezione dr. Ernst Schneider, pubblicato nel catalogo della storica mostra del 1966 al Bayerische Nationalmuseum di Monaco (R. Rückert, Meissener Porzellan 1710-1810, München 1966, Tav. 967)