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Ebbrezza di Noè

€ 18.000,00 / 24.000,00
Stima
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Descrizione
olio su tela
Largh. 173 - Alt. 143 Cm
Provenienza
Collezione privata, Pordenone
Ulteriori informazioni
“Questo soggetto, assai in voga tra Rinascimento e Barocco, è stato di frequente trasposto all'aperto con il nudo corpo di Noè disteso sotto il pergolato della sua vigna.
Le ignude membra del patriarca sono state più volte ritratte da Johann Carl Loth, artista sicuramente versato nella raffigurazione di nudi virili. Nel catalogo del pittore bavarese il tema dell'ebbrezza di Noè conta diverse versioni. Le più note si conservano nell'Alte Pinakothek di Monaco di Baviera e nel Museo Civico di Bolzano. Un quadretto di analogo soggetto è citato nel 1793 nel Palazzo Casilini di Rovigo, "Un Noè che dorme di Carlo Lot" risulta in possesso di Alvise Morosini in Venezia nel 1756 e altro quadro con Noè e la sua famiglia è ricordato quale esistente nel 1779 nel Palazzo Trivulzio di Milano.
Prototipo della serie è senz'altro la versione esistente in Germania, ove una luce radente, come avvertito dal Pallucchini, illumina volto e mani di Cam per poi diffondersi sul nudo corpo del padre del quale si ammira anche la testa d'ascendenza langettiana. Replica di questa tela è la redazione che si conserva a Bolzano, che differisce, sostanzialmente, nelle fattezze di Sem e lasef. L'opera in questione si collega direttamente al modello di Monaco di Baviera del quale ripete per intero anche i tratti dei fratelli di Cam. Dalle due versioni custodite nelle rammentate raccolte museali, la nostra si differenzia, piuttosto, nella resa anatomica delle membra di Noè sdraiato. Non ne raggiunge, difatti, la meticolosa resa muscolare ma, piuttosto, ne presenta una forma maggiormente arrotondata. Le cromie, giocate su tonalità rossicce e verdastre, paiono anticipare i modi prossimi a venire di Giambattista Piazzetta del quale giova menzionare il giovanile discepolato presso Antonio Molinari che, di fatto, era considerato epigono di quei pittori tenebrosi, e quindi anche del Loth, che avevano animato il proscenio veneziano nella seconda metà del diciassettesimo secolo.”
Bibliografia
Pittura barocca veneta in una collezione privata, a cura di S. Aloisi, Treviso, 2012, pp. 94-95
Asta Live 966

Old Masters - II

gio 13 Giugno 2024
Genova
TORNATA UNICA 13/06/2024 Ore 16:00
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