L'opera riprende il tema dell'autoritratto su paesaggio aeropittorico, soggetto che Dottori tratta tra la fine degli anni Venti e i primi anni Trenta. In particolare, questo disegno è molto simile all'Autoritratto pubblicato nel 1970 su G. Ballo, Dottori aeropittore futurista, schedato al n. 1195 dell'Archivio Gerardo Dottori.