“Il bel dipinto su rame e che raffigura l'Assunzione della Vergine, appare con ragionevole certezza essere opera della mano di Ludovico Carracci (Bologna, 1555-1619), e cioé del più anziano tra gli artisti di quel cognome, cugino maggiore di Agostino e Annibale.
La raffinata opera é eseguita con straordinaria qualità di ispirazione e di mano, e trova confronti adeguati in alcune altre opere di Ludovico Carracci. La maggior parte di questi palmari confronti si colloca negli anni che stanno tra gli affreschi della Cattedrale di Piacenza (1609-10) e la bellissima pala con i Santi Orso ed Eusebio, firmata e datata 1613, che é sull’altare maggiore del Duomo di Fano, nelle Marche. Si tratta di una stagione di ispirazione ormai matura in senso di tendenza al linguaggio 'barocco' ma di stile e carattere settentrionale - e cioé padano bolognese - piuttosto che di più tarda natura romana: e cioé derivata dall'opera avanzata di Annibale Carracci. (…)
La contiguità di Ludovico con i caratteri concomitanti o dei predecessori, dal Pordenone a Camillo Procaccini, può spiegare molta parte del crescente linguaggio che recupera, come in questo caso molto visibilmente, un dibattito con le cupole del Correggio a Parma. (…)”
Prof. Andrea Emiliani