L’opera qui presentata riprende una composizione tipica della produzione artistica di area veneta della seconda metà del Quattrocento: una sacra conversazione ambientata all’aperto, nella quale le figure della Madonna e dei santi, raffigurate a mezzo busto, si stagliano monumentali contro un terso cielo azzurro. Questo prototipo di matrice belliniana, viene poi ripreso e reinterpretato successivamente da Vincenzo Catena, autore del nostro dipinto, che lo replica più volte, ponendo al centro della composizione la Vergine con il Bambino in dialogo silenzioso con San Giovannino, San Zaccaria e una santa, identificata come Caterina da Siena per la sua regalità e la ricca veste.
Della medesima composizione, infatti, esiste anche un’altra versione attualmente conservata nel Muzeum Naradowe w Poznaniu a Poznan in Polonia.